Covid-19: sono state aggiornate le linee guida regionali per le riaperture

Il Testo delle linee guida è scaricabile sul sito delle regioni -> CLICCA QUI.

In particolare gli aggiornamenti, rispetto al precedente documento del 28 aprile, riguardano:

  • sale giochi,
  • sale scommesse,
  • sale bingo e casinò
  • sagre e fiere locali
  • corsi di formazione.

Le Linee guida, ricordano le FAQ, disciplinano le attività economiche e sociali esclusivamente nella misura in cui queste sono consentite dalle disposizioni presenti nei provvedimenti statali (decreti legge, DPCM, Ordinanze del Ministro della Salute). Le date di riapertura dei singoli settori sono disciplinate esclusivamente dai provvedimenti
statali.

Le linee guida per la riapertura delle attività economiche e sociali sono in vigore e possono essere oggetto di apposito recepimento in provvedimenti statali e/o regionali.

Pertanto, ai fini dell’applicazione delle medesime, si invita ad effettuare una verifica con la Sua Regione di appartenenza, anche in ragione del contesto epidemiologico in atto.

CORSI DI FORMAZIONE

Le indicazioni si applicano alle attività formative da realizzare nei diversi contesti (aula, laboratori e
imprese) compresi gli esami finali (teorici e/o pratici), le attività di verifica, di accompagnamento, tutoraggio e
orientamento in gruppo e individuali.

Ecco di seguito le misure che si applicano anche per i corsi in azienda e interaziendali:

  • Informazione sulle misure di prevenzione adottate comprensibile anche per gli utenti di altra nazionalità.
  • Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in aula o alla sede dell’attività formativa in caso di temperatura >37,5 °C.
  • Rendere disponibile prodotti igienizzanti per l’igiene delle mani e promuoverne l’utilizzo frequente.
  • Mantenere l’elenco dei soggetti che hanno partecipato alle attività per un periodo di 14 giorni
  • Privilegiare, laddove possibile, l’organizzazione delle attività in gruppi il più possibile omogenei (es. utenti
  • frequentanti il medesimo intervento; utenti della stessa azienda) e solo in subordine organizzare attività per gruppo promiscui.
  • Laddove possibile, con particolare riferimento alle esercitazioni pratiche, privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni.
  • Gli spazi destinati all’attività devono essere organizzati in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti (estendibile ad almeno 2 metri in base allo scenario epidemiologico di rischio).
  • E’ necessario assicurare l’uso della mascherina a protezione delle vie respiratorie per tutta la durata delle attività e procedere ad una frequente igiene delle mani con prodotti igienizzanti.
  • Nel caso dei docenti, è possibile fare ricorso ad una visiera trasparente.
  • Resta inteso che nelle attività pratiche dovranno essere utilizzati, se previsti, gli ordinari dispositivi di protezione individuale associati ai rischi delle singole attività.
  • La postazione del docente deve essere situata ad almeno 2 metri dalla prima fila dei discenti.
  • Dovrà essere garantita la regolare pulizia e disinfezione degli ambienti, in ogni caso al termine di ogni attività di un gruppo di utenti, con particolare attenzione alle superfici più frequentemente toccate, ai servizi igienici e alle parti comuni (es. aree ristoro, tastiere dei distributori automatici di bevande e snack).
  • Eventuali strumenti e attrezzature dovranno essere puliti e disinfettati ad ogni cambio di utente; in ogni caso andrà garantita una adeguata disinfezione ad ogni fine giornata.
  • E’ obbligatorio mantenere aperte, a meno che le condizioni meteorologiche o altre situazioni di necessità non lo consentano, porte, finestre e vetrate al fine di favorire il ricambio d’aria naturale negli ambienti interni.
  • In ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrà essere verificata l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative vigenti.
    • In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria.
    • In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e/o attraverso l’impianto, e va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante del ricircolo, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate.
  • Nei servizi igienici va mantenuto in funzione continuata l’estrattore d’aria.
  • Per gli allievi in stage presso terzi, si applicano le disposizioni/protocolli della struttura/azienda ospitante.

 

 


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