Covid-19: campagna vaccinale per le aziende produttive lombarde

La Regione Lombardia ha approvato i criteri e i requisiti per l’estensione della campagna vaccinale anti Covid-19 alle aziende produttive lombarde.

I vaccini saranno forniti dal Servizio Sanitario Regionale, secondo modalità operative da definirsi in apposito documento redatto dalla Direzione Generale Welfare d’intesa con il Comitato Esecutivo.

Leggi la Delibera di Regione Lombardia n. XI/4401 del 10 marzo 2021

In Allegato 1 alla Delibera sono definiti i “Principi generali e requisiti per consentire in sicurezza l’estensione della campagna vaccinale
anti-covid19 alle aziende produttive lombarde
”.

Quali sono i presupporti alla realizzazione del progetto?

  • la disponibilità dell’azienda, ovvero del datore di lavoro
  • la disponibilità del medico competente
  • l’adesione volontaria del singolo lavoratore
  • la disponibilità di vaccini da parte del SSR
  • la comunicazione, da parte delle associazioni datoriali, delle aziende aderenti alla ATS e alla ASST di riferimento territoriale che dovranno darne immediata comunicazione al Comitato Esecutivo al fine di organizzare correttamente la somministrazione e l’approvvigionamento dei vaccini.

Quali sono i requisiti necessari per la somministrazione in azienda dei vaccini?

  • Le aziende devono essere dotate di uno spazio idoneo alla somministrazione del vaccino, spazi per accessi scaglionati e aree per la permanenza post-vaccinazione
  • Gli ambienti destinati alla somministrazione del vaccino dovranno garantire gli standard di sicurezza minimi e prevedere, tra gli altri, dispositivi medici adeguati al tipo di vaccinazione previsto nella seduta, di materiali per la disinfezione e di kit di primo soccorso per eventuali
    reazioni allergiche, compreso il carrello delle emergenze per la gestione delle reazioni gravi/gravissime.
  • Il personale coinvolto nella campagna di vaccinazione – medico competente coadiuvato da altro personale sanitario – deve essere formato, in stretta collaborazione con gli organismi regionali: Regione Lombardia rende disponibili a tal fine le modalità di accesso al corso previsto da ISS.

Quali sono le modalità di realizzazione della campagna?

  • La campagna è svolta in un tempo che è quello strettamente necessario alla sua realizzazione per tutti i lavoratori aderenti.
  • L’azienda organizza le adesioni dei lavoratori che intendono vaccinarsi in azienda previa informazione resa in collaborazione con le organizzazioni sindacali aziendali.

L’attività è erogata nel rispetto delle indicazioni di sicurezza e di tutela degli operatori e dei soggetti da vaccinare, con particolare riferimento a:

  • informazione circa la somministrazione del vaccino e sue conseguenze
  • raccolta dell’anamnesi
  • acquisizione del consenso informato
  • verifica delle condizioni di salute ai fini di un’appropriata somministrazione del vaccino. Il medico competente si riserva di escludere dalla campagna vaccinale in azienda quei cittadini/lavoratori la cui anamnesi renda più opportuna la somministrazione in ambiente sanitario protetto, rinviando al centro vaccinale di riferimento la relativa presa in carico;
  • tempestiva registrazione dei dati relativi alle singole vaccinazioni espletate SIAVR o in accordo con il centro vaccinale di riferimento;
  • vigilanza di eventuali reazioni avverse successive alla somministrazione del vaccino;
  • registrazione delle reazioni avverse e successivo invio ai sistemi di gestione della farmacovigilanza.

Il medico competente che presiede la somministrazione vaccinale assume la responsabilità di tutto il percorso vaccinale e in particolare:

  • della verifica sulla corretta conduzione dell’operatività (adesione ai protocolli, applicazione delle regole di buona pratica vaccinale, ecc.);
  • della garanzia in merito all’approfondimento informativo per una consapevole adesione all’offerta vaccinale
  • del pronto intervento in caso di emergenza ed esercita ogni altra funzione che contribuisca ad assicurare il regolare svolgimento dell’attività.

Tutte le vaccinazioni effettuate dovranno essere registrate in SIAVR (acronimo di Sistema Informativo Anagrafe Vaccinale Regionale).
Le ATS raccolgono i nominativi dei medici competenti che partecipano alla campagna vaccinale al fine di profilarli per l’utilizzo di SIAVR (anamnesi pre-vaccinale; registrazione della vaccinazione).


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