Perchè si parla di azienda sostenibile?

Perché è importante oggi fare della Sostenibilità uno dei pilastri della gestione aziendale?

Rendere la propria azienda sostenibile è importante per diversi motivi:

  1. Per tutelare l’ambiente. Gli effetti del cambiamento climatico sono sempre più evidenti e nessuno a nessun livello (politica, istituzioni, aziende e privati) può più permettersi di ignorarli. In uno scenario sempre più critico per il futuro del nostro Pianeta, anche le aziende sono tenute a fare la propria parte, come previsto dall’Agenda 2030 dell’ONU e dai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs).
  2. Per contribuire al benessere della società e ridurre le disuguaglianze sociali. Le aziende possono contribuire concretamente alla creazione di una società migliore, più inclusiva e rispettosa degli individui, generando un clima di uguaglianza e armonia e riducendo le ingiustizie e il disagio sociale.
  3. Per ottenere un vantaggio competitivo. La sostenibilità produce profitto: essere un’azienda sostenibile è un dovere etico, ma soprattutto un’opportunità ed una scelta strategica che permette di essere ancor più competitivi sul mercato, attrarre maggiori clienti ed accedere a nuove opportunità
  4. Per accedere ad agevolazioni e incentivi. Rendere la propria azienda sostenibile permette di accedere ad agevolazioni e contributi dedicati che consentono di coprire in parte gli investimenti necessari per la trasformazione.

Quali azioni occorre dunque fare per diventare azienda sostenibile?

Il primo passo fondamentale è fotografare la situazione di partenza elencando  la presenza di Certificazioni, i processi che regolano la vita aziendale, le buone prassi e attività che ogni azienda ha già in essere nel 2024.

Successivamente e’ possibile  lavorare sul miglioramento e sull’efficientamento dei processi, operando una riorganizzazione interna: dalla scelta dei fornitori alla gestione delle risorse umane, dai macchinari utilizzati per la produzione al packaging dei prodotti, dalla logistica alla gestione del magazzino. Tutto deve essere rivisto in un’ottica di sostenibilità.

Molte aziende stanno lavorando con consulenti esterni o interni esperti in ambito sostenibilità, capaci di districarsi tra le norme che ogni settimana cambiano e nei tanti adempimenti che partendo dalle grandi aziende arrivano fino alle piccole e medie imprese che formano il tessuto imprenditoriale italiano.

Professionisti o dipendenti formati, capaci di scegliere gli strumenti adatti a concretizzare la Sostenibilità in azienda.

 

Come realizzare allora una prima fotografia?

Due i punti di partenza che possiamo consigliare:

  • monitorare le proprie emissioni di Co2. Ogni azienda produce con la sua attività una certa quantità di anidride carbonica, un gas nocivo per l’ambiente che rientra nella categoria dei gas climalteranti. Misurarla è un primo passo per prendere consapevolezza della propria situazione.
  • Misurare il proprio punteggio ESG. Per avere un’idea del punto di partenza è possibile fare un primo Assessment ESG o prima certificazione, così da avere chiaro su quali aree e dipartimenti lavorare per migliorare il proprio punteggio.

Per quanto riguarda l’aspetto sociale possiamo parlare di adozione di politiche che mettano al centro il benessere psicofisico dei dipendenti (assicurando il rispetto dei loro diritti, valorizzando la diversità e garantendo loro uno stipendio dignitoso e un equilibrio tra vita privata e lavoro) e coinvolgere e supportare le comunità locali, collaborando ad esempio con le amministrazioni per realizzare obiettivi che contribuiscano al benessere sociale.

Infine, per l’area della gestione aziendale, possiamo partire dall’ adottare un modello di governance sostenibile, in grado di associare alla generazione di profitto per i soci la creazione di valore per l’intera società. Tra le possibilità che le aziende stanno già mettendo in campo, troviamo

  • promuovere investimenti in innovazione e tecnologia;
  • integrare la sostenibilità nel proprio modo di comunicare e presentarsi al mercato;
  • realizzare prodotti e servizi con un impatto aziendale nullo o minimo;
  • creare posti di lavoro altamente qualificati.

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