Il rischio da trasferta

Per il lavoratore, le trasferte comportano dei rischi che il datore di lavoro deve considerare responsabilmente.

Il rischio trasferta è legato al viaggio (inteso come spostamento in auto, treno, aereo …) e al paese di destinazione. Si va in trasferta sempre più spesso in paesi dove ci possono essere emergenze/ criticità sanitarie o socio-politiche.

  • Il caso di cronaca: quattro tecnici dell’azienda parmigiana Bonatti rapiti in Libia (2015).
  • Le conseguenze: Tecnici Bonatti uccisi in Libia, condannati i manager della società (da Il Messaggero, gennaio 2019)

 

Cosa deve fare il Datore di lavoro per gestire il rischio trasferte?

Il Datore di lavoro ha l’obbligo della individuazione dei pericoli e della valutazione dei rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, anche in caso di trasferte.

Il primo pericolo in caso di trasferte è costituito dal viaggio.

Quando si vola è necessario scegliere compagnie aeree sicure e affidabili.

La EU Safety List elenca una serie di compagnie aeree extracomunitarie che non soddisfano i pertinenti requisiti in materia di sicurezza. Tale elenco è basato su criteri comuni elaborati a livello comunitario. I vettori aerei che figurano sull’elenco comunitario sono oggetto di un divieto operativo su tutto il territorio della Comunità.

Clicca qui per consultare la black list.

Viaggiare in aereo inoltre, soprattutto se frequentemente e per tragitti lunghi, necessita di un buono stato di salute, un rischio molto serio, e sottovalutato, è quello della trombosi venosa e dell’embolia polmonare, il medico competente dovrebbe essere coinvolto nella valutazione del rischio trasferta e nel dichiarare idoneo un lavoratore trasfertista.

Ulteriore pericolo in caso di trasferte estere è quello socio-politico e sanitario del paese di destinazione.

Per tutelare la salute del lavoratore che viaggia in questi paesi, potrebbe essere necessario fare delle vaccinazioni. Sì, ma quali? Sono tutte necessarie?

Anche in questo caso è opportuno che il Datore di lavoro valuti il rischio con la collaborazione del medico competente, il quale consiglia una struttura specializzata a cui appoggiarsi e con cui interagire.

Per quanto riguarda il pericolo socio-politico, la Farnesina mette a disposizione delle aziende che inviano personale all’estero, un canale dedicato all’interno del portale Dovesiamonelmondo.

In circostanze di particolare gravità infatti è importante poter essere rintracciati con la massima tempestività e, se necessario, soccorsi.

Il sistema è facilmente utilizzabile da tutte le tipologie di aziende che possono provvedere alla registrazione manuale delle singole trasferte compiendo pochi e semplici passi.

L’APP dell’Unità di Crisi inoltre consente di caricare le trasferte dei dipendenti – registrate su Dovesiamonelmondo – direttamente sui loro cellulari aziendali.

Scrivi all’Unità di crisi della Farnesina per una utenza aziendale: unita.crisi@esteri.it

Rischio da trasferte: cosa può fare Soluzioni srl

  • Valutare il rischio trasferta.
  • Condividere con il datore, di lavoro, i preposti e la funzione HR una procedura da adottare in caso di trasferta.
  • Erogare corsi di formazione sulle misure di prevenzione e protezione da adottare nella programmazione delle trasferte e durante le trasferte stesse.
  • Collaborare con il datore di lavoro, i manager HR, l’RSPP e il medico competente per elaborare programmi di promozione della salute e di formazione che inducano i lavoratori a comportamenti sani e sicuri durante le trasferte.

Contattaci subito per una consulenza sui rischi da trasferte.


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