Covid-19: dal 1° aprile i Protocolli anti-contagio decadono?

Dal 1° aprile i Protocolli adottati per il contenimento della diffusione del virus decadono?

Dal 1° aprile 2022, verrà meno l’art. 1, co. 14 e 15 del DL n. 33/2020, che pone il rispetto dei protocolli e delle linee guida di sicurezza anti-contagio quale condizione dello svolgimento delle attività economiche e produttive, pena la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.

Inoltre, verranno meno, tra gli altri, gli artt. 3-bis, 4, 4-bis, 5, 5-bis, 6, 6-bis, 7, 8, 8-bis e 8- ter del DL n. 52/2021 che, in via attuativa, subordinano al rispetto dei citati protocolli e linee guida lo svolgimento di specifiche attività economiche.

> SI, dal 1° aprile decadono i Protocolli di sicurezza anti-contagio sottoscritti  dal Governo e le parti sociali
> Tuttavia, anche se i protocolli non costituiscono più condizione per lo svolgimento dell’attività imprenditoriale, è consigliabile continuare ad applicare i protocolli in via cautelativa anche nella fase post emergenziale.

Perchè anche nella fase post cessazione dello stato di emergenza, permane il ricorso mezzo ordinanze del Ministro della salute ai protocolli come possibile strumento di contenimento della diffusione del COVID-19 negli ambienti di lavoro

Perché rimangono in vigore, in quanto privi di un termine di scadenza o di collegamenti con il perdurare dello stato di emergenza:

  • l’art. 42 del DL n. 18/2020, che equipara l’infezione da COVID-19 all’infortunio sul lavoro;
  • l’art. 29-bis del DL n. 23/2020, che prevede la presunzione di pieno adempimento degli obblighi di cui all’art. 2087 c.c. per il datore di lavoro che applica, adotta e mantiene le prescrizioni contenute nel Protocollo sottoscritto il 24 aprile 2020 tra il Governo e le parti sociali, e successive modificazioni e integrazioni.

Art. 2087 del Codice Civile – Tutela delle condizioni di lavoro. L’imprenditore è tenuto ad adottare nell’esercizio dell’impresa le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro.

> Il mantenimento dei Protocolli costituisce una esclusione della responsabilità penale per il Datore di lavoro rispetto ad una possibile responsabilizzazione in caso di infezione da Covid-19 sul luogo di lavoro
Leggi la Nota di Confindustria del 31 marzo 2022Fine dello stato di emergenza – Le nuove regole per l’uscita progressiva dalla pandemia da COVID-19 e la ripresa delle attività in via ordinaria.


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