RSPP: Chi è e Cosa Fa?

RSPP: Chi è e Cosa Fa?

Nel contesto della sicurezza sul lavoro, il Ruolo del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) riveste un’importanza cruciale.

L’RSPP, o Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, è una figura professionale specializzata nella gestione della sicurezza sul lavoro che opera in qualità di consulente del Datore di lavoro.

RSPP

Il suo ruolo è definito all’art.33 del DL.vo 81/2008:

  • individuare i fattori di rischio
  • effettuare la valutazione dei rischi
  • individuare le misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro, nel rispetto della normativa vigente sulla base della specifica conoscenza dell’organizzazione aziendale
  • elaborare, per quanto di competenza, le misure preventive e protettive e i sistemi di controllo di tali misure
  • elaborare le procedure di sicurezza per le varie attività aziendali
  • proporre i programmi di informazione e formazione dei lavoratori
  • partecipare alle consultazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, nonché alla riunione periodica di cui all’articolo 35;
  • fornire ai lavoratori le informazioni sui rischi aziendali

Le responsabilità e le mansioni di un RSPP includono

  1. Valutazione dei Rischi

L’RSPP deve valutare i rischi all’interno dell’azienda cliente. Questo processo coinvolge l’identificazione dei pericoli, la valutazione delle vulnerabilità e l’implementazione di misure preventive adeguate per garantire la salute e sicurezza dei dipendenti.

L’RSPP non può essere una figura onnisciente pertanto il suo coinvolgimento nella valutazione dei rischi è legato alla gestione degli esperti nelle diverse discipline d’indagine.

  1. Pianificazione della Sicurezza

In collaborazione con l’azienda cliente, l’RSPP contribuisce alla pianificazione e all’implementazione delle misure di sicurezza necessarie. Ciò include la stesura di procedure, la formazione ai dipendenti e la gestione dei sistemi di sicurezza.

L’RSPP esterno, in funzione del tipo di rapporto contrattuale con l’azienda cliente, può effettuare tali attività di persona o coordinare risorse interne o esterne all’azienda.

  1. Formazione e Sensibilizzazione

L’RSPP identifica e propone interventi formativi e di sensibilizzazione per i dipendenti dell’azienda cliente per garantire che siano consapevoli dei rischi e delle misure preventive. Questa formazione è fondamentale per la prevenzione degli incidenti sul lavoro e, in funzione del tipo di rapporto contrattuale con l’azienda cliente, può essere svolta direttamente dall’RSPP esterno o essere affidata a docenti qualificati.

  1. Monitoraggio e Verifica

L’RSPP monitora l’efficacia delle misure di sicurezza e propone miglioramenti quando necessario. Ciò implica il monitoraggio delle condizioni di lavoro attraverso sopralluoghi periodici, l’analisi degli infortuni e la revisione delle procedure aziendali.

  1. Conformità Normativa

Il RSPP garantisce all’azienda cliente l’aggiornamento sulle leggi e i regolamenti in materia di sicurezza sul lavoro. Inclusa la collaborazione con gli enti ispettivi durante eventuali sopralluoghi o denunce.

 Da Cosa Dipende la Scelta di un RSPP Interno o Esterno?

  1. Dimensioni e Complessità dell’Azienda

Le aziende di grandi dimensioni (maggiori di 200 dipendenti) o con attività complesse devono avere un RSPP interno, mentre le piccole e medie aziende spesso preferiscono un RSPP esterno per essere certe di avere una risorsa competente ed esclusivamente dedicata.

  1. Specificità del Settore

In alcuni settori, come l’industria chimica o l’edilizia, la conoscenza specializzata delle normative e dei rischi specifici del settore è essenziale. In questi casi, un RSPP esterno con competenze specifiche può essere la scelta migliore.

  1. Budget e Risorse

Un RSPP interno comporta la sua formazione e aggiornamento continuo delle competenze con un onere aggiuntivo per l’azienda, mentre un RSPP esterno offre un servizio più capillare, una risorsa già formata e con una esperienza legata a più aziende nel campo della salute e sicurezza.

  1. Complessità delle Normative

Le leggi e i regolamenti in materia di sicurezza sul lavoro possono variare in base alla regione e al settore. La complessità normativa può influenzare la decisione di utilizzare un RSPP esterno che sia esperto e sappia come muoversi per trovare competenze specifiche o per interloquire con gli enti ispettivi.

Come diventare RSPP 

Per diventare un RSPP, è necessario seguire un percorso formativo e ottenere le competenze necessarie.

Ecco i passi tipici per diventare un RSPP:

  1. Formazione Adeguata

 La formazione è fondamentale. Si possono seguire corsi specifici sulla sicurezza sul lavoro, ottenere lauree o certificazioni pertinenti al settore e frequentare corsi di specializzazione.

Per diventare RSPP in Italia sono necessari i seguenti corsi:

  • Modulo A è il corso base e gli obiettivi di apprendimento riguardano le conoscenze di base sulle tematiche della prevenzione. Durata: 28 ore.
  • Modulo B è un corso associato alla risoluzione di problemi, all’analisi e alla valutazione dei rischi, alla pianificazione di idonei interventi di prevenzione delle attività  aziendali, è in relazione ai livelli di rischio e delle differenti realtà  lavorative. Durata: 48 ore. Per poter diventare RSPP è necessario avere un titolo di studio non inferiore al diploma di media superiore. Per accedere al corso Modulo B è obbligatorio aver frequentato il Modulo A, o esserne esonerati per titoli di studio.
  • Il Modulo C è il corso di specializzazione per le sole funzioni di RSPP e tratta degli aspetti gestionali e relazionali della prevenzione. Durata: 24 ore
  1. Esperienza Pratica

 L’esperienza sul campo è cruciale. Lavorare come consulente o collaborare con aziende per acquisire esperienza pratica è un passo fondamentale nella carriera di un RSPP.

  1. Iscrizione agli Ordini o Associazioni Professionali

In alcuni paesi, è necessario iscriversi a ordini o associazioni professionali riconosciuti per esercitare come RSPP. In Italia non esiste un ordine professionale per gli RSPP.

  1. Aggiornamenti Continui

La sicurezza sul lavoro è un campo in evoluzione, quindi è importante rimanere aggiornati sulle nuove leggi, regolamenti e migliori pratiche. Un RSPP deve frequentare almeno un corso specialistico di 8 ore ogni anno.


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